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Installazione Allarme Roma – Sistemi Hikvision e Tecnoalarm

Installazione Allarme Roma Per Abitazioni Di Pregio

L’installazione di un allarme a Roma per una villa, un attico o un appartamento di pregio non è un semplice acquisto di apparecchi. È una scelta strategica che riguarda la protezione della famiglia, dei beni di valore e della propria privacy. La vera differenza non la fa il marchio sulla centrale, ma il livello di progettazione, configurazione e assistenza garantito dall’installatore.

Il marchio è importante, ma non è sufficiente. Un impianto costoso, installato in modo approssimativo, può offrire un livello di sicurezza inferiore rispetto a un sistema più semplice ma progettato con criterio. L’obiettivo è costruire un sistema che funzioni sempre, in silenzio, senza falsi allarmi e senza sorprese.

Analisi E Progettazione: La Base Di Ogni Impianto Professionale

Prima ancora di scegliere i dispositivi, è indispensabile analizzare l’immobile. Le abitazioni di pregio a Roma hanno esigenze particolari: grandi superfici vetrate, più accessi carrai e pedonali, terrazze, giardini e piani sfalsati. La progettazione tiene conto di questi elementi per definire la combinazione corretta tra sensori perimetrali, volumetrici interni, contatti su infissi e eventuali barriere esterne.

Si valutano l’esposizione alla strada, la presenza di aree buie, i punti di facile arrampicata, gli accessi secondari e le abitudini della famiglia. Solo in questo modo si può parlare davvero di installazione allarme Roma pensata su misura.

Impianti Certificati E Documentati

Ogni impianto viene consegnato con dichiarazione di conformità, schema dei collegamenti e documentazione tecnica, in linea con le normative vigenti. Questo è un elemento spesso trascurato, ma che fa la differenza in caso di controlli, perizie o necessità assicurative.

Hikvision: La Vera Videoverifica In Tempo Reale

I sistemi Hikvision rappresentano il riferimento per chi desidera una videoverifica reale. La piattaforma AX PRO integra in modo nativo allarme e videosorveglianza: quando un sensore si attiva, il proprietario riceve sullo smartphone una clip video o un’istantanea dell’area interessata. Non si tratta di una semplice notifica, ma di una verifica visiva immediata.

Questo approccio è ideale per chi viaggia spesso, per chi possiede più immobili o per chi desidera avere sempre il pieno controllo di ciò che accade nella propria proprietà. La combinazione con telecamere ad alta definizione, anche con tecnologia ColorVu per immagini nitide in bassa luminosità, consente di distinguere in pochi secondi un falso allarme da un intruso reale.

Vantaggi Della Videoverifica Hikvision

  • Immagini e clip video in tempo reale durante un evento di allarme.
  • Riduzione drastica dei falsi allarmi e delle uscite inutili.
  • Gestione completa da app dedicata, con interfaccia chiara e stabile.
  • Integrazione naturale con sistemi domotici e di controllo accessi.

Tecnoalarm: Stabilità, Precisione E Logiche Evolute

Quando la priorità è la gestione avanzata delle aree e la massima affidabilità, Tecnoalarm è una scelta estremamente solida. Le centrali TP8-88 e TP16-256 G3 permettono di controllare numerose zone, scenari diversi (giorno, notte, assenza prolungata) e integrare funzioni come contatti su serramenti, barriere esterne, sensori volumetrici e dispositivi tecnici.

Grazie alle logiche programmabili, è possibile adattare il comportamento dell’impianto alle reali abitudini della famiglia: ad esempio proteggere solo il perimetro mentre ci si muove liberamente all’interno, oppure attivare automaticamente determinate aree a una certa ora.

Quando Ha Senso Scegliere Tecnoalarm

Tecnoalarm si presta in modo particolare a ville complesse, abitazioni con dependance, studi professionali e proprietà con ampie pertinenze. La flessibilità del sistema consente di espandere l’impianto nel tempo, mantenendo sempre una logica coerente e sotto controllo.

Il Fattore Umano: L’importanza Dell’Installatore

Anche la migliore tecnologia perde valore se non è supportata da una progettazione adeguata. Sensori montati nel punto sbagliato, centrali non protette, cablaggi poco curati o configurazioni superficiali sono tra le cause principali di guasti e falsi allarmi.

Un installatore specializzato in installazione allarme Roma deve conoscere non solo i prodotti, ma anche il contesto in cui opera: tipologia degli edifici, esigenze di privacy, vincoli estetici, normative e aspettative di chi abita la casa.

Errori Da Evitare

  • Affidarsi a kit “fai da te” senza un progetto di sicurezza.
  • Scegliere l’impianto solo in base al prezzo più basso.
  • Trascurare aggiornamenti e manutenzione programmata.
  • Rinunciare alla certificazione e alla documentazione dell’impianto.

Integrazione Con Videosorveglianza E Domotica

Oggi l’allarme non può essere considerato un sistema isolato. In un’abitazione di pregio è normale richiedere l’integrazione con telecamere, controllo accessi, illuminazione esterna e, in alcuni casi, sistemi audio e automazioni.

Con Hikvision, l’integrazione tra allarme e videosorveglianza è nativa: lo stesso ecosistema gestisce notifiche, immagini e registrazioni. In contesti più complessi, Tecnoalarm può dialogare con altri sistemi tramite interfacce dedicate, costruendo scenari di sicurezza e comfort su misura.

Un Solo Referente Per Tutta La Sicurezza

Bizzarri Impianti si propone come interlocutore unico per allarme, videosorveglianza, rete e integrazioni domotiche. Questo semplifica la gestione tecnica e riduce i tempi di intervento, evitando i tipici rimpalli tra fornitori diversi.

Manutenzione Programmata E Assistenza Nel Tempo

Un impianto d’allarme professionale non si installa e si dimentica. Batterie, comunicazioni di rete, SIM di backup e firmware devono essere monitorati. Ecco perché la manutenzione programmata è parte integrante della sicurezza.

I contratti di manutenzione prevedono verifiche periodiche, test dei sensori, aggiornamenti software e controlli della comunicazione verso app, SMS o centrali di monitoraggio.

Controlli Periodici

Durante i controlli vengono testati sensori, sirene, contatti magnetici e dispositivi di trasmissione. Viene verificato lo stato delle batterie e vengono effettuati aggiornamenti delle centrali quando necessari.

Continuità Operativa

Un impianto seguito nel tempo mantiene efficienza e affidabilità. Questo evita il rischio di scoprire un guasto proprio al momento di un evento reale e protegge il valore dell’investimento nel lungo periodo.

Dove Operiamo A Roma

Bizzarri Impianti opera in tutta Roma e provincia, con particolare presenza nelle zone residenziali come Parioli, Pinciano, Flaminio, Eur, Torrino, Mostacciano, Olgiata, Cassia, Balduina, Aventino e nelle principali aree di pregio fuori dal Grande Raccordo.

Ogni intervento viene pianificato con discrezione, con accessi limitati e gestione attenta delle informazioni. Per molti clienti, la riservatezza vale quanto la tecnologia utilizzata.

Installazione Allarme Roma: Competenza, Riservatezza, Affidabilità

Scegliere un impianto d’allarme per la propria casa a Roma significa decidere a chi affidare la protezione di ciò che conta di più. Marchi come Hikvision e Tecnoalarm offrono tecnologie di altissimo livello, ma è la competenza di chi progetta e installa l’impianto a trasformarle in sicurezza concreta.

Bizzarri Impianti unisce esperienza sul campo, conoscenza dei prodotti, capacità progettuale e un’attenzione particolare alla riservatezza dei clienti più esigenti. Ogni impianto è costruito su misura, collaudato e seguito nel tempo.

Il Passo Successivo

Un sopralluogo tecnico riservato è il modo più efficace per valutare in concreto lo stato della sicurezza della tua abitazione a Roma e progettare un sistema realmente adatto alle tue esigenze.

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NDAA compliance

NDAA e Hikvision: esclusa la tecnologia migliore

NDAA e Hikvision: esclusa la tecnologia migliore che penalizza il mercato

Nel 2018 il National Defense Authorization Act (NDAA) degli Stati Uniti ha introdotto restrizioni sull’utilizzo di prodotti Hikvision nelle forniture governative. Questa misura, come evidenziato dalla stessa azienda in una lettera ufficiale ai partner, è stata approvata senza un’analisi tecnica o un’indagine approfondita sui presunti rischi di sicurezza. Una decisione politica, più che tecnica, che ha avuto conseguenze anche sul mercato internazionale.

Il paradosso è evidente: Hikvision rappresenta uno dei leader mondiali nella videosorveglianza, con soluzioni tecnologicamente avanzate, sicure e certificate. I sistemi Hikvision rispettano standard di sicurezza come il FIPS 140-2 del NIST e sono supportati da iniziative di trasparenza come il Source Code Transparency Center, inaugurato nel 2018 per consentire la revisione del codice sorgente da parte delle autorità governative. Si tratta di misure che pochi produttori occidentali hanno mai adottato.

L’esclusione di Hikvision dai bandi federali statunitensi non solo ha limitato la concorrenza, ma ha creato un effetto domino anche in altri mercati. Alcuni enti e aziende, temendo possibili implicazioni normative, hanno rinunciato a una tecnologia che oggettivamente offre performance superiori a costi più bassi rispetto a molte soluzioni alternative.

Il risultato? Sistemi meno performanti e con costi più elevati per i clienti finali. Non adottare Hikvision significa infatti rinunciare a funzioni avanzate come il Deep Learning integrato, le telecamere ColorVu con visione a colori 24/7 o le piattaforme di gestione centralizzata come HikCentral. Tutto questo a fronte di un investimento più contenuto rispetto a concorrenti occidentali che spesso offrono soluzioni meno complete.

La realtà è che l’NDAA non ha mai dimostrato vulnerabilità concrete nei sistemi Hikvision. Le scelte politiche hanno prevalso sulle valutazioni tecniche, penalizzando clienti e integratori che cercano il miglior rapporto qualità-prezzo.

Per questo motivo è importante ribadire che Hikvision continua a garantire sicurezza, trasparenza e innovazione. Limitare l’uso di questa tecnologia significa accettare un compromesso: spendere di più per avere meno.

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NDAA and Hikvision: excluding superior technology at lower cost

In 2018, the U.S. National Defense Authorization Act (NDAA) introduced restrictions on the use of Hikvision products in government procurement. As highlighted in the company’s official partner letter, this provision was passed quickly, without evidence or a thorough technical review of alleged security risks. It was a political decision rather than a technical one, with consequences spreading into international markets.

Hikvision is a global leader in video surveillance, offering advanced, secure, and certified solutions. Its systems comply with recognised standards such as NIST’s FIPS 140-2 and are supported by initiatives like the Source Code Transparency Center, opened in 2018 to allow government authorities to review Hikvision’s source code. Few Western competitors have ever reached such levels of transparency.

Excluding Hikvision has not only reduced competition but has also pushed many organisations to adopt alternatives that are more expensive and often less efficient. The result is clear: higher costs and lower performance.

Not using Hikvision means missing out on cutting-edge technologies such as built-in Deep Learning, 24/7 colour imaging with ColorVu, and integrated centralised management with HikCentral — all at a lower cost compared to Western competitors with fewer features.

The NDAA never demonstrated concrete vulnerabilities in Hikvision’s systems. Political choices outweighed technical evaluations, leaving clients and system integrators with fewer options and higher expenses.

Hikvision continues to stand for transparency, innovation, and security. Excluding its technology means paying more for less.

 

Ecosistemi di sicurezza integrati: Hikvision, normative e il costo delle alternative

Ecosistemi di sicurezza integrati: Hikvision, normative e il costo delle alternative.

Il settore della sicurezza elettronica è oggi condizionato da normative e raccomandazioni geopolitiche che influenzano scelte tecnologiche e costi. Il caso più eclatante riguarda Hikvision, leader mondiale nella videosorveglianza e nell’integrazione con sistemi di allarme, spesso escluso da appalti pubblici a seguito di restrizioni internazionali (es. il NDAA negli Stati Uniti) e raccomandazioni europee. In realtà, in UE non esiste alcun divieto generale, ma molte istituzioni scelgono di non utilizzare prodotti cinesi in contesti sensibili.

La qualità Hikvision e il gap con le alternative

Hikvision si è affermata per la capacità di offrire un ecosistema completo e coerente: telecamere IP di ultima generazione, NVR, VMS, sistemi di allarme e controllo accessi dialogano in maniera immediata e fluida. L’integrazione nativa permette funzioni avanzate come:

  • attivazione automatica delle telecamere in caso di intrusione;

  • gestione eventi allarme direttamente da client video;

  • piattaforma software unica per monitoraggio e controllo.

Le soluzioni occidentali (Bosch, Honeywell, Tyco, Avigilon, Ajax) coprono parte di queste esigenze, ma raramente riescono a offrire lo stesso livello di immediatezza e ampiezza di gamma. Nella pratica, il professionista deve integrare sistemi differenti con software e licenze aggiuntive, con tempi e costi più alti.

La differenza qualitativa è tangibile: Hikvision propone telecamere con algoritmi di intelligenza artificiale, compressioni video ottimizzate, funzionalità termiche e bispettrali in fasce di prezzo molto più competitive rispetto ai marchi europei e americani. In confronto, le alternative occidentali offrono buone prestazioni, ma con un rapporto qualità/prezzo decisamente meno favorevole.

I marchi alternativi non sanzionati

  • Bosch Security: ecosistema completo (video, allarmi, accessi), piattaforma BVMS. Alta affidabilità, costi elevati.

  • Honeywell Security: allarmi e video integrati in MAXPRO e Pro-Watch. Target enterprise.

  • Tyco / Johnson Controls: DSC per intrusion, ExacqVision per video, Kantech per accessi. Soluzioni robuste, ma costose.

  • Avigilon: eccellente in video AI e accessi, meno forte sull’antintrusione.

  • Ajax Systems: leader negli allarmi wireless, con collegamento a telecamere esterne, ma ecosistema parziale.

Il costo delle normative

Se un sistema Hikvision viene progettato e configurato da un professionista, le problematiche di sicurezza informatica sono gestibili con segmentazione di rete, firewall e aggiornamenti. Tuttavia, raccomandazioni e scelte politiche spingono verso soluzioni più costose. In diversi casi, per ottenere lo stesso livello di funzionalità, i costi possono raddoppiare o triplicare.

Alla fine il conto lo paga il cliente finale, che si trova a rinunciare a prodotti più performanti per ragioni geopolitiche. È lo stesso scenario già visto con il gas russo: tecnicamente valido e più economico, ma scartato per motivi politici, con l’effetto di costare oggi fino a quattro volte di più. Nel settore della sicurezza, il parallelismo è evidente: si rinuncia a Hikvision, che offre qualità superiore e costi più accessibili, per adottare soluzioni occidentali affidabili ma economicamente molto più gravose.

Riferimenti e contatti

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Integrated security ecosystems: Hikvision, regulations and the cost of alternatives

The electronic security industry is now heavily shaped by geopolitical regulations and recommendations that affect both technology choices and costs. The most striking case is Hikvision, the global leader in video surveillance and alarm system integration, often excluded from public tenders due to international restrictions (e.g. the NDAA in the United States) and European recommendations. In reality, there is no general ban in the EU, but many institutions choose not to use Chinese products in sensitive contexts.

Hikvision quality and the gap with alternatives

Hikvision has become established thanks to its all-in-one ecosystem: state-of-the-art IP cameras, NVRs, VMS, alarm systems and access control working seamlessly together. Native integration enables advanced functions such as:

  • automatic camera activation in case of intrusion;

  • alarm event management directly from the video client;

  • unified software platform for monitoring and control.

Western alternatives (Bosch, Honeywell, Tyco, Avigilon, Ajax) cover some of these needs, but rarely achieve the same level of immediacy and breadth of portfolio. In practice, professionals must combine different systems with extra software and licences, increasing costs and configuration time.

The quality difference is clear: Hikvision provides AI-driven cameras, advanced compression, thermal and bi-spectrum technologies at highly competitive prices. By contrast, European and American brands deliver solid performance, but with a much weaker price-to-performance ratio.

Non-sanctioned alternative brands

  • Bosch Security: full ecosystem (video, alarms, access control) managed by BVMS. Reliable, expensive.

  • Honeywell Security: alarms and video integrated in MAXPRO and Pro-Watch. Enterprise focus.

  • Tyco / Johnson Controls: DSC intrusion, ExacqVision video, Kantech access control. Robust, costly.

  • Avigilon: excellent AI video and access control, weaker in intrusion.

  • Ajax Systems: leading wireless alarms, video integration with third-party cameras. Partial ecosystem.

The cost of regulations

When designed and installed by a qualified professional, Hikvision systems can address cybersecurity risks with network segmentation, firewalls and updates. Yet political recommendations push the market towards costlier brands. In many cases, achieving the same feature set means costs can double or triple.

Ultimately, it is the end customer who pays the price, giving up superior-performing products due to geopolitics. The situation mirrors the Russian gas case: technically valid and cheaper, yet abandoned for political reasons, resulting in costs up to four times higher today. In electronic security, the parallel is clear: avoiding Hikvision means abandoning higher quality and affordable solutions in favour of Western brands that, while reliable, come at a disproportionately higher cost.

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HikCentral di Hikvision: la piattaforma integrata per la sicurezza professionale

Quando si parla di sistemi di sicurezza avanzati, HikCentral di Hikvision rappresenta oggi uno degli standard più affidabili per la gestione centralizzata di videosorveglianza, controllo accessi e sistemi integrati. Questa piattaforma è progettata per soddisfare le esigenze di aziende, enti pubblici e siti istituzionali che necessitano di un controllo completo e scalabile.

Cos’è HikCentral e come funziona

HikCentral è un software di gestione unificata (VMS) che permette di collegare telecamere IP, NVR, sistemi di allarme e interfono su un’unica interfaccia. Esistono due versioni principali:

  • HikCentral Professional: installato in locale, con server dedicato e moduli configurabili.

  • HikCentral Connect: basato su cloud, ideale per sedi multiple o gestione remota.

Architettura client-server

Il sistema si compone di due elementi fondamentali:

  • Server, che elabora, archivia e distribuisce i flussi video.

  • Client, ovvero il software di controllo e monitoraggio installato su PC o accessibile via web.

Questa divisione consente un utilizzo flessibile, permettendo di gestire decine o centinaia di telecamere senza compromettere le prestazioni del sistema.

Decodifica dei flussi video

Uno degli aspetti più importanti di HikCentral è la gestione dei flussi video. La decodifica può essere effettuata:

  • in software, tramite CPU o GPU del computer,

  • in hardware, tramite decoder esterni che inviano i flussi video a video wall o grandi display.

Questa soluzione alleggerisce il carico del client e garantisce visualizzazioni fluide anche con centinaia di canali attivi.

HikCentral software

Perché scegliere HikCentral

  • Scalabilità: dal piccolo ufficio fino alle grandi infrastrutture.

  • Affidabilità: basato su architetture ridondanti e protocolli sicuri.

  • Integrazione: compatibilità con sistemi di allarme, interfono e controllo accessi.

  • Efficienza operativa: gestione semplificata da un unico pannello.

Per aziende, enti e condomini che vogliono una sicurezza realmente centralizzata, HikCentral è la scelta ideale.

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HikCentral by Hikvision: the ultimate integrated security platform

When it comes to advanced security systems, HikCentral by Hikvision is one of the most reliable standards for centralised management of video surveillance, access control and integrated technologies. This platform is designed for companies, institutions and public sites that require complete and scalable monitoring.

What is HikCentral and how it works

HikCentral is a unified management software (VMS) that connects IP cameras, NVRs, alarms and intercom systems in a single interface. It comes in two main versions:

  • HikCentral Professional: on-premise deployment with dedicated server modules.

  • HikCentral Connect: cloud-based, ideal for multiple branches or remote management.

Client-server architecture

The solution is divided into two essential components:

  • Server, which processes, stores and distributes video streams.

  • Client, the monitoring and control application available as desktop or web client.

This structure allows flexible deployment and the ability to manage dozens or even hundreds of cameras efficiently.

Video stream decoding

A key strength of HikCentral is video decoding. This can be performed:

  • via software, using the local CPU or GPU,

  • via hardware, using external decoders that send video streams to video walls or large displays.

Hardware decoding offloads processing from the client, ensuring smooth display even with hundreds of live channels.

Why choose HikCentral

  • Scalability: from small offices to large infrastructures.

  • Reliability: based on redundant architecture and secure protocols.

  • Integration: compatible with alarms, intercom and access control systems.

  • Operational efficiency: centralised management from a single platform.

For businesses, institutions and condominiums looking for centralised, professional security, HikCentral is the right solution.

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logo Pyronix

Manutenzione e upgrade per allarmi Pyronix

Impianti di allarme Pyronix: il futuro tra aggiornamenti e nuove soluzioni

Con la progressiva dismissione dei sistemi di allarme Pyronix, decisa dall’importatore e proprietario Hikvision, molti clienti possono sentirsi disorientati e temere per l’affidabilità del proprio impianto. In realtà, la situazione è molto meno critica di quanto sembri: i sistemi Pyronix, se correttamente aggiornati e manutenuti, sono ancora in grado di offrire prestazioni elevate e garantire sicurezza domestica e professionale.

La nostra azienda, specializzata in sistemi di sicurezza avanzati, è in grado di aggiornare le centrali Pyronix all’ultimo firmware disponibile. Questo intervento consente di riportare a nuova vita la centrale, migliorando la rapidità di risposta dell’app e l’efficienza complessiva del sistema. È importante sottolineare che le centrali Pyronix non hanno mai mostrato difetti strutturali o guasti ricorrenti: gli unici problemi noti riguardano le batterie, facilmente sostituibili durante la manutenzione ordinaria. Questo aspetto rassicura i clienti che temono un malfunzionamento improvviso: possono stare tranquilli, perché il sistema rimane pienamente operativo.

Tuttavia, chi desidera un salto di qualità può approfittare di una soluzione evolutiva. Infatti, pur continuando a garantire assistenza completa ai sistemi Pyronix, proponiamo la possibilità di sostituire l’impianto con un moderno AX-Pro Hikvision. Si tratta di un sistema che eredita l’esperienza Pyronix ma la porta a un livello superiore, con una tecnologia più avanzata, funzioni di sicurezza integrate, maggiore velocità e un’app ancora più performante.

Un vantaggio ulteriore per i nostri clienti è la supervalutazione del vecchio impianto Pyronix. In questo modo l’aggiornamento alla nuova piattaforma diventa più accessibile, trasformando una dismissione temuta in un’opportunità per migliorare la sicurezza con un sistema più moderno e prestante.

In conclusione, i clienti Pyronix non devono preoccuparsi:

  • il loro impianto può essere aggiornato e continuare a funzionare in piena efficienza;

  • ricevono assistenza tecnica e manutenzione qualificata;

  • possono, se lo desiderano, passare a una soluzione evoluta come AX-Pro, beneficiando della nostra offerta di supervalutazione.

Chi si affida a noi ha la certezza di un partner tecnico competente, capace di garantire continuità, sicurezza e innovazione.

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Accordi tra Hikvision e Pyronix

Pyronix alarm systems: the future between updates and new solutions

With the gradual discontinuation of Pyronix alarm systems by their importer and owner Hikvision, many customers may feel uncertain about the future of their installations. However, the situation is not as concerning as it may seem: Pyronix systems, when properly updated and maintained, can still deliver excellent performance and reliable protection for both residential and professional environments.

Our company specialises in advanced security solutions and is fully able to update Pyronix control panels to the latest available firmware. This operation breathes new life into the system, enhancing the app responsiveness and the overall efficiency of the control unit. It is worth noting that Pyronix panels have never been affected by structural defects or recurring malfunctions. The only known issues relate to batteries, which can be easily replaced during routine maintenance. This should reassure customers that their system will remain fully operational and dependable.

For those seeking a technological upgrade, we offer an alternative path. While we continue to provide full support for existing Pyronix systems, we can also replace them with the innovative Hikvision AX-Pro platform. This system builds on the Pyronix legacy but significantly enhances it with cutting-edge technology, faster performance, integrated functions, and an even more advanced mobile app.

An additional benefit is our trade-in programme for old Pyronix systems. Customers can take advantage of a super-evaluation of their existing installation, making the transition to AX-Pro more affordable and turning what might seem like a forced phase-out into an opportunity to embrace a superior security solution.

In summary, Pyronix customers should not be worried:

  • their current system can be updated to remain efficient and reliable;

  • they can continue to receive qualified technical support and maintenance;

  • they have the option to upgrade to AX-Pro, taking advantage of our trade-in offer.

By choosing us, clients gain a competent partner who ensures continuity, safety, and innovation for the future of their security systems.

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Problemi di connettività GPRS nelle centrali Pyronix? ecco cosa fare

Problemi di connettività GPRS

Negli ultimi mesi stiamo registrando numerose segnalazioni da parte degli utenti delle centrali di allarme Pyronix dotate di combinatore telefonico GPRS. In alcune aree, in maniera irregolare e a “macchia di leopardo”, le centrali non riescono ad agganciarsi alla rete mobile, compromettendo la trasmissione degli allarmi e delle notifiche. Questo fenomeno, purtroppo, non è riconducibile a un malfunzionamento dei dispositivi Pyronix, ma a un progressivo smantellamento delle infrastrutture GPRS da parte di alcuni operatori telefonici.

Perché la rete GPRS non funziona più?
Nonostante le dichiarazioni ufficiali che assicuravano la continuità del servizio GPRS, i principali operatori stanno gradualmente disattivando questa tecnologia obsoleta a favore di reti più moderne come LTE e 5G. Di conseguenza, i dispositivi che si affidano esclusivamente al GPRS non sono più garantiti nel funzionamento, specialmente in alcune zone dove la copertura è già stata ridotta o eliminata.

Pyronix e il modulo GSM di ricambio
Un aspetto importante da sottolineare è che le centrali Pyronix con GPRS sono ormai fuori produzione e il produttore non ha previsto un modulo GSM alternativo per sostituire quello esistente. Questo significa che, in caso di problemi di connettività, non è possibile intervenire con una semplice riparazione o un upgrade del solo combinatore.

La soluzione: aggiornare il sistema di allarme
L’unica soluzione definitiva è quella di pianificare un aggiornamento completo dell’impianto, sostituendo la centrale e, quando necessario, anche i sensori. Oggi esistono soluzioni di allarme più moderne e affidabili, con tecnologie di comunicazione basate su LTE, VoIP e connessioni cloud, che garantiscono maggiore sicurezza e continuità di servizio.

Cosa fare se la tua centrale non si collega più
Se noti che la tua centrale Pyronix non si connette alla rete GPRS, ti consigliamo di contattarci per una consulenza tecnica. Valuteremo insieme la situazione e ti proporremo un sistema di ultima generazione che possa garantirti la massima protezione.

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GPRS connectivity issues with Pyronix control panels: what to do

In recent months, we have received numerous reports from users of Pyronix alarm control panels equipped with a GPRS communicator. In certain areas, in an irregular and “patchy” manner, the control panels are failing to connect to the mobile network, which compromises the transmission of alarms and notifications. Unfortunately, this issue is not due to a malfunction of Pyronix devices but to the progressive shutdown of GPRS networks by several mobile operators.

Why is the GPRS network failing?
Despite official statements ensuring the continuity of GPRS services, major operators are gradually phasing out this outdated technology in favour of modern LTE and 5G networks. As a result, devices relying solely on GPRS are no longer guaranteed to work, especially in areas where coverage has already been reduced or removed.

Pyronix and the GSM replacement module
It is important to note that Pyronix GPRS control panels are now out of production, and the manufacturer has not developed a GSM replacement module. This means that in the event of connectivity issues, it is not possible to simply repair or upgrade the communicator.

The solution: upgrading your alarm system
The only effective solution is to plan a complete system upgrade, replacing both the control panel and, if necessary, the sensors. Modern alarm systems offer reliable communication technologies such as LTE, VoIP, and cloud connectivity, ensuring greater security and continuous service.

What to do if your control panel no longer connects
If you notice that your Pyronix control panel is failing to connect to the GPRS network, we recommend contacting us for technical advice. We will assess your situation and propose a next-generation system to ensure maximum protection.


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Hik-Connect app per smartphone

Affidati a chi installa sicurezza, non prodotti

Non È Solo Questione Di Prezzo: La Qualità Nei Sistemi Di Sicurezza Fa La Differenza

Nel settore della sicurezza – che si tratti di sistemi di allarme o di videosorveglianza – il prezzo è spesso la prima variabile considerata. È comprensibile, ma può risultare fuorviante: quando si parla di protezione per casa o azienda, il risparmio iniziale rischia di trasformarsi in problemi e costi nel tempo.

Roma e provincia • Allarme • Videosorveglianza • Residenziale • Aziende


Prezzo Basso = Prestazioni Basse

Un principio universale: se qualcosa costa troppo poco, è probabile che funzioni male o duri poco. Nel campo della sicurezza questo è ancora più vero. I sistemi economici spesso:

Rischi Tipici Dei Sistemi Economici

  • Materiali scadenti che si degradano in poco tempo.
  • Software poco aggiornati o non più supportati.
  • Promesse tecniche irrealistiche su portata, risoluzione o durata batterie.

Questi limiti non si vedono nel preventivo: emergono nell’uso, quando un sensore smette di rilevare o una telecamera non registra l’evento chiave.


Allarme E Videosorveglianza: Simili Ma Complementari

Un sistema di allarme ben progettato previene e dissuade (sensori perimetrali, volumetrici, contatti, sirene). La videosorveglianza documenta e supporta l’indagine, con riprese e registrazioni consultabili in tempo reale o successivamente.

Condizioni Per Un Sistema Efficace

  • Scelta di prodotti di qualità.
  • Progetto su misura per l’ambiente da proteggere.
  • Installazione professionale eseguita da tecnico esperto.

Il Paragone Con Le Automobili

Nessuno pretende prestazioni da Rolls-Royce da una utilitaria. Tra questi estremi esistono molte ottime soluzioni. Lo stesso vale per i sistemi di sicurezza: non serve puntare al top di gamma, ma nemmeno al prodotto più economico.

La Scelta “Giusta”

  • Affidabilità nel tempo.
  • Semplicità d’uso per tutti gli utenti.
  • Assistenza disponibile e competente.

Un impianto adeguato è un investimento ragionato, non una spesa impulsiva.


L’Importanza Dell’Installazione Professionale

Un impianto di sicurezza non si improvvisa. Servono esperienza nel posizionamento, conoscenza dei materiali, aggiornamento tecnico continuo.

Errori Da Evitare

  • Rilevatore di movimento installato nel punto sbagliato → inefficace.
  • Telecamera in controluce senza gestione dell’esposizione → immagine inutilizzabile.
  • Assenza di collaudi e verbali → incertezza in caso di sinistro.

Servizio Post-Vendita: Chi Vi Assiste Domani?

Concentrarsi solo sull’acquisto e dimenticare il dopo è un rischio. I prodotti economici venduti online o da rivenditori generici raramente offrono garanzie serie o assistenza.

Cosa Garantisce Un Professionista

  • Interventi rapidi in caso di guasto.
  • Aggiornamento periodico del sistema e della sicurezza software.
  • Reperibilità per modifiche o espansioni dell’impianto.

Conclusione: Sicurezza = Valore, Non Solo Prezzo

Affidarsi a un professionista significa ricevere un impianto studiato sul vostro ambiente, con prodotti di qualità e supporto continuo. Il risparmio di oggi, su questi aspetti, può significare esporsi a rischi domani. Come per un’automobile, contano sicurezza, affidabilità, efficienza e aderenza alle esigenze reali dell’utente.

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Installazione allarme a Roma

Riparare un vecchio allarme può sembrare facile? Scopri perché conviene sostituirli

Allarmi obsoleti: perché non conviene più “aggiustare” un sistema di sicurezza vecchio

Viviamo in un mondo dove tutto si rinnova in fretta. Ogni anno cambiamo smartphone, aggiorniamo i nostri dispositivi, seguiamo l’innovazione tecnologica.
Eppure, quando si tratta di sicurezza, molte persone affidano la protezione della propria casa o attività a impianti d’allarme installati 20 o 30 anni fa, spesso ormai fuori norma, usurati e, in alcuni casi, pericolosi.

Da installatore professionista, ricevo spesso chiamate con richieste come:
🛠️ “Può ripararmi questo vecchio allarme? Prima funzionava benissimo!”

Ma la domanda giusta è: oggi, funziona ancora? E soprattutto: funziona in sicurezza?


🔍 Il rischio di riparare impianti obsoleti

Sistemi datati non solo perdono efficacia, ma possono rappresentare un rischio anche per chi li maneggia.
Spesso si tratta di tecnologie non più supportate, con componenti irreperibili, firmware non aggiornabili e nessuna conformità agli standard attuali.

In questi casi, la tentazione di “fare una riparazione rapida” è forte, soprattutto per tecnici alle prime armi o con poca esperienza. Ma il rischio legale e tecnico è alto:

  • Un falso allarme può disturbare i vicini

  • Una mancata segnalazione può causare danni o furti

  • Un guasto elettrico può compromettere l’intero impianto domestico

E se qualcosa va storto? Il cliente sarà il primo a dire:
🗣️ “Prima funzionava benissimo!”
Ma la verità è che un sistema davvero efficiente non ha bisogno di continue riparazioni.


✅ Cosa fa un’azienda seria come Bizzarri Impianti?

Noi non “ripariamo” impianti improbabili solo per accontentare il cliente.
📐 Valutiamo ogni caso con serietà: se un impianto è ancora aggiornabile, lo mettiamo in sicurezza.
Se invece non garantisce affidabilità o conformità, proponiamo una sostituzione con sistemi moderni, connessi, gestibili da remoto e coperti da garanzia.

Installiamo solo impianti di allarme certificati, integrabili con videosorveglianza, domotica e controllo da smartphone. Perché la sicurezza vera non si rattoppa: si progetta.


🏁 Conclusioni

Se anche tu stai usando un allarme “d’epoca”, forse è il momento di fermarti a riflettere.
📞 Una consulenza tecnica può aiutarti a capire cosa conviene davvero: continuare a rattoppare o investire in un sistema efficace, duraturo e al passo coi tempi?


✅ Il futuro della sicurezza si costruisce oggi

Se stai ancora usando un vecchio impianto, oppure se non hai mai aggiornato il tuo sistema d’allarme, fermati un attimo a riflettere.

🔄 Oggi hai accesso a tecnologie affidabili, connotate da:

  • App per gestione remota

  • Notifiche push in tempo reale

  • Videosorveglianza integrata

  • Sensori avanzati e centrali ibride

  • Sistemi compatibili con domotica e smart home

📱 Tutto controllabile dal tuo smartphone, con la stessa facilità con cui gestisci la tua banca online.


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telecamere hikvision ad energia solare

Telecamere senza fili e corrente: pro e contro

Telecamere di videosorveglianza senza fili e senza corrente: mito o realtà?

Negli ultimi anni, ricevo sempre più frequentemente chiamate da clienti incuriositi da un’idea tanto affascinante quanto complessa da realizzare: installare telecamere di videosorveglianza completamente wireless e prive di alimentazione elettrica. Il concetto è semplice – nessun cavo, nessuna corrente, nessun tecnico – ma la realtà è ben diversa.

La promessa del “senza fili” e l’illusione dell’”autonomia completa”

Questa domanda nasce principalmente dalla crescente presenza sul mercato di dispositivi venduti su piattaforme come Amazon, spesso pubblicizzati come “telecamere wireless senza corrente”. In effetti, esistono modelli con batteria ricaricabile e connettività Wi-Fi, ideali per uso domestico o per esigenze temporanee. Tuttavia, si tratta di soluzioni entry-level, pensate per contesti di bassa criticità.

Queste telecamere hanno limiti tecnici evidenti:

  • Autonomia limitata (alcuni giorni o settimane in base all’uso)

  • Risoluzione video ridotta

  • Scarsa resistenza a intemperie e temperature estreme

  • Connessione instabile in ambienti con segnale Wi-Fi debole

In pratica, non sono adatte per chi cerca una videosorveglianza continua e professionale, né per ambienti come cantieri, ville isolate, aziende agricole o contesti industriali.

Le alternative professionali: cosa esiste davvero

Nel settore professionale, soluzioni completamente autonome esistono, ma sono tutt’altro che semplici ed economiche. Parliamo di telecamere dotate di pannello solare, batterie ad alta capacità e moduli di trasmissione 4G. Queste tecnologie permettono l’installazione in luoghi remoti, dove non è disponibile né corrente elettrica né una connessione internet cablata.

Queste configurazioni comprendono:

  • Telecamera professionale outdoor (IP66/IP67)

  • Batteria al litio con lunga durata

  • Pannello fotovoltaico ad alta efficienza

  • Router 4G con SIM dati

Sebbene rappresentino un passo avanti notevole per l’indipendenza energetica, presentano ancora criticità legate alla continuità del servizio. Durante periodi prolungati di maltempo o invernali, la produzione solare si riduce notevolmente, e le batterie possono scaricarsi in pochi giorni, lasciando il sistema inattivo.

Inoltre, va considerato l’aspetto economico: i costi di questi kit partono da 1000,00 € a salire, a seconda della qualità dei componenti e della capacità di accumulo.

La vera domanda: affidabilità o comodità?

Il cliente che chiede una “telecamera senza fili e senza corrente” spesso immagina una soluzione senza pensieri, ma nella pratica, ogni impianto di videosorveglianza richiede una fonte stabile di energia e una trasmissione dati sicura. La comodità non deve mai andare a discapito della continuità di registrazione o della sicurezza reale.

In contesti critici, la scelta più saggia resta quella di affidarsi a:

  • Sistemi ibridi, con alimentazione elettrica e backup a batteria

  • Cablaggi professionali, anche a lunga distanza, dove necessario

  • Soluzioni integrate, gestite da tecnici esperti che garantiscono l’operatività continua dell’impianto

In conclusione

Le telecamere senza fili e senza corrente sono ancora oggi una soluzione di nicchia, adatta solo a specifici contesti e con compromessi significativi. La tecnologia sta evolvendo, ma per chi cerca sicurezza reale, stabilità e qualità, le soluzioni professionali cablate o ibride restano l’unica scelta sensata.


 

Wireless and Power-Free Surveillance Cameras: Myth or Reality?

In recent years, I have received an increasing number of enquiries from clients who are looking for CCTV systems that operate completely wirelessly and without any need for electrical power. The concept is certainly appealing: no cables, no power lines, no hassle. However, the reality is far more complex and, in many cases, technically or economically impractical.

The “wireless dream” and the illusion of full autonomy

This growing interest is often driven by the availability of low-cost, battery-powered cameras sold on platforms such as Amazon, frequently advertised as “wireless and power-free”. And yes, these devices exist – they typically run on rechargeable batteries and connect to a home Wi-Fi network – but they are designed for domestic, low-risk applications only.

These consumer-level cameras come with several significant limitations:

  • Limited battery life, often only a few days or weeks

  • Basic video resolution

  • Poor weather and temperature resistance

  • Unreliable connections in areas with weak Wi-Fi signals

They are not built for continuous operation and certainly not suitable for critical environments such as construction sites, isolated villas, rural estates, or industrial areas where reliability is essential.

What professional alternatives are really available?

In the professional security market, autonomous surveillance systems do exist, but they are not simple or inexpensive. We’re talking about solar-powered cameras with high-capacity batteries and integrated 4G data transmission modules. These setups are specifically developed for remote or temporary use where both mains power and internet access are unavailable.

A typical configuration includes:

  • Weatherproof professional camera (IP66/IP67 rated)

  • High-capacity lithium batteries

  • High-efficiency solar panels

  • 4G router with data SIM

These systems are a solid step towards energy autonomy, but still face a key limitation: continuity of power supply. In extended periods of overcast weather or during the winter months, solar output drops significantly, and batteries can drain within a few days, rendering the system inactive.

It’s also important to note the cost implications. A complete system can start from €1000,00 and quickly escalate depending on quality and battery capacity.

The real question: reliability or convenience?

Clients asking for a “wireless, power-free camera” often imagine an effortless, self-sustaining solution, but in reality, every surveillance system requires a stable power source and secure data transmission. Convenience should never come at the expense of security reliability.

For high-demand environments, the most reliable options remain:

  • Hybrid systems with power supply and battery backup

  • Professional cabling, even over long distances

  • Integrated solutions designed and installed by specialists to ensure uninterrupted surveillance

Final thoughts

Fully wireless and power-free surveillance cameras are still a niche solution, viable only in specific scenarios and with notable compromises. While technology is advancing, those seeking consistent protection, high quality, and dependable service should continue to rely on wired or hybrid professional systems.

Ristrutturazione pericolose

Come evitare impianti scadenti durante i lavori

Quando la sicurezza diventa un optional: il rischio di scegliere male in fase di ristrutturazione

Affidarsi alla ditta sbagliata per la ristrutturazione può trasformarsi in un errore disastroso, soprattutto quando si parla di impianti di sicurezza. Dopo oltre 40 anni di esperienza in cantiere, ho imparato a riconoscere immediatamente i segnali di un impianto mal progettato o peggio, realizzato al ribasso. E il problema non riguarda solo chi cerca lo sconto: spesso il cliente, anche con un buon budget, non ha idea di ciò che sta realmente acquistando.

Facciamo un esempio concreto. Il cliente ha bisogno di una ristrutturazione completa, chiama una ditta generica – la ditta X. Questa, a sua volta, si rivolge a un installatore qualsiasi – l’installatore Y – e avvia una trattativa che raramente mette al centro la qualità. L’obiettivo della ditta X non è garantire un impianto di allarme affidabile, ma massimizzare il margine. E così, si taglia: si taglia sul materiale, sulla posa, sulla progettazione. Il risultato? Un sistema di sicurezza scadente, spesso poco integrabile e difficilmente aggiornabile.

Il cliente si ritrova con un impianto che non rispecchia né le sue aspettative, né le reali esigenze di sicurezza della sua abitazione. In molti casi, l’installatore non è neppure specializzato in sistemi antintrusione, e utilizza centrali, sensori e combinatori di bassa qualità, magari selezionati solo in base al prezzo più basso. Questo approccio non tiene conto di normative, vulnerabilità, estetica e futura manutenzione.

Il consiglio è semplice ma fondamentale: scegliere prima il professionista della sicurezza e poi pianificare la ristrutturazione. Un installatore certificato e con esperienza saprà progettare un impianto ad hoc, in sinergia con le altre maestranze, evitando compromessi strutturali o tecnologici.

In un settore in cui la tecnologia evolve rapidamente e le minacce si fanno sempre più sofisticate, affidarsi al primo che capita può costare caro. La sicurezza non è un’opzione accessoria: è un investimento strategico per la protezione della casa e della famiglia.

Riferimenti e contatti

📞 Osvaldo Bizzarri – www.allarmeroma.it/contatti/3358117997
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English version (UK)

When security becomes optional: the danger of poor choices during renovation

Choosing the wrong company for a home renovation can lead to disastrous consequences – especially when it comes to security systems. After more than 40 years on building sites, I can immediately spot the signs of a poorly planned or cheaply executed installation. And no, this isn’t always about people chasing discounts – even clients with decent budgets often don’t know what they’re really getting.

Here’s a typical case. The client needs a full renovation and contacts a generic construction firm – let’s call them Company X. That firm then reaches out to a random installer – Installer Y – and starts negotiations. Quality? Not a priority. Company X cares only about margins. And so, corners get cut: cheaper materials, lower installation standards, no real design. What’s left is a poor-quality system, hard to integrate and difficult to upgrade.

The result? A client stuck with an inadequate security solution, often built with low-grade sensors, panels, and outdated tech chosen only for their low cost. Many of these installers are not even specialised in security systems, making dangerous compromises without understanding risks, aesthetics, or legal requirements.

The best advice: choose your security professional first, then build your renovation around that. A certified, experienced installer will design a custom-fit system and work alongside architects and contractors to ensure nothing is compromised.

In an industry where technology evolves fast and threats grow more complex, trusting the cheapest option can be a costly mistake. Security should never be treated as an afterthought – it’s a long-term investment in your home and loved ones.

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