Quando si ha necessità di installare un impianto di videosorveglianza, la prima cosa che si fa è richiedere preventivi a diverse aziende. Con il tempo, però, ci si rende conto che il processo di selezione non è così semplice come sembra. A prima vista, si riceve una lista di offerte con descrizioni dei lavori e dei costi, ma non sempre il prezzo più basso corrisponde alla scelta migliore. Ecco perché è fondamentale sapere come orientarsi tra sigle, numeri e offerte per evitare brutte sorprese.
Uno degli errori più comuni è quello di scegliere l’offerta più economica, senza considerare che il prezzo basso può nascondere un impianto di bassa qualità o installato con poca cura. Un buon preventivo non è comparabile con un altro in modo superficiale: i prodotti non sono tutti uguali e le caratteristiche tecniche di un impianto possono variare notevolmente. Spesso, infatti, il mercato delle videosorveglianze è saturo di offerte, e molti installatori vendono tutto, ma solo pochi sono in grado di offrire soluzioni adeguate, sicure e aggiornate.
Un buon installatore è quello che non propone il prezzo più basso, ma che sa dare risposte competenti, chiare e orientate alla qualità. Un vero esperto del settore sa che per offrire un impianto di videosorveglianza efficiente, è necessario impiegare materiali di qualità, tempo e attenzione al dettaglio. Non è possibile ottenere un impianto performante con telecamere economiche e componenti di bassa qualità. La buona qualità si paga, e un impianto top di gamma richiede componenti adeguati, con costi superiori.
Inoltre, un installatore competente sa suggerire soluzioni che siano in linea con le necessità del cliente, aggiornate alle ultime innovazioni tecnologiche, e soprattutto sa come far funzionare correttamente un impianto, evitando soluzioni che potrebbero risultare obsolete o inefficaci.
Un altro aspetto importante riguarda la scelta dei tecnici: è fondamentale diffidare dagli installatori che si presentano con un “esperto della casa madre”. Questo termine spesso nasconde il fatto che l’installatore non ha realmente le competenze per configurare correttamente il sistema. Molti di questi “esperti” si limitano a portare il venditore di turno, piuttosto che proporre un servizio di consulenza competente.
Un installatore serio, al contrario, deve avere una conoscenza approfondita del materiale che sta installando, senza dover fare affidamento su un “consulente” esterno.
Inoltre, è bene considerare che la presenza di un venditore esterno non sempre giova alla qualità del servizio. I venditori di sistemi di videosorveglianza fanno parte della filiera lunga e contribuiscono ad alzare il prezzo finale, senza necessariamente offrire un valore aggiunto. Spesso, questi venditori vendono qualsiasi prodotto disponibile, inclusi quelli di scarsa qualità, e non si occupano dell’installazione, lasciando il compito a “tecnici” che ricevono una formazione superficiale. Un buon impianto, invece, dovrebbe essere garantito direttamente dall’azienda che lo installa.
Quando si parla di videosorveglianza, le prestazioni dipendono direttamente dalla qualità del materiale. Non è possibile aspettarsi ottime prestazioni da un impianto economico: i costi più bassi corrispondono a componenti che potrebbero non garantire una visione chiara o una lunga durata. I materiali di qualità superiore, invece, sono costruiti per resistere nel tempo e per offrire performance elevate, come la visione notturna ottimale, la risoluzione delle immagini e la stabilità del sistema.
Un altro fattore cruciale da considerare è la marca dei prodotti installati. Acquistare impianti senza marca significa esporsi a numerosi rischi. Le caratteristiche promesse da produttori senza nome possono essere false e, soprattutto, i software o le app che accompagnano il sistema potrebbero non essere aggiornati o, peggio, smettere di funzionare dopo poco tempo. Molti clienti ci contattano oggi per risolvere problemi con impianti acquistati su internet, in negozi di elettronica o nei centri commerciali, spesso a causa di incompatibilità tra hardware e software o di app non aggiornate.
La difficoltà nel risolvere questi problemi è spesso legata alla scelta del prodotto. Le app non aggiornate possono impedire il funzionamento corretto, e le caratteristiche tecniche dell’impianto possono non essere all’altezza delle necessità richieste. In alcuni casi, anche l’introduzione di nuove configurazioni da parte dei gestori telefonici, come l’utilizzo di IP condivisi, può causare malfunzionamenti. Il nostro consiglio è di affidarsi sempre a un installatore preparato e di non cercare risparmi impossibili. Scegliere prodotti di marca è fondamentale per garantire il buon funzionamento del sistema e la sua durata nel tempo.
In Italia, i due marchi più noti e affidabili nel campo della videosorveglianza sono DAHUA e HIKVISION. Questi colossi mondiali offrono impianti di altissima qualità. DAHUA, ad esempio, permette di realizzare impianti analogici HD di ottimo livello, a costi contenuti, pur mantenendo elevati standard di qualità. HIKVISION, invece, rappresenta il top di gamma per impianti professionali, con soluzioni che offrono prestazioni eccellenti in ogni condizione. Affidarsi a marchi come HIKVISION o in alternativa DAHUA significa scegliere sicurezza, affidabilità e innovazione.
In conclusione, scegliere un impianto di videosorveglianza non è una decisione da prendere alla leggera. È fondamentale affidarsi a un installatore competente, che non venda solo il prezzo più basso, ma che sappia proporre soluzioni adeguate, in linea con le proprie esigenze e con le migliori tecnologie disponibili. Diffidate da chi offre “sistemi completi” a prezzi stracciati o da chi si affida solo ai venditori esterni. Investire in un impianto di qualità, garantito e installato da esperti, è la scelta giusta per ottenere un sistema di videosorveglianza sicuro, affidabile e duraturo.
Installazioni Impianti di videosorveglianza
Osvaldo Bizzarri
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Videosorveglianza problemi con Firefox: Come forse qualcuno potrà già essersi accorto, in Firefox, dopo l’aggiornamento alla versione 52, non funzionano più i plugin, nessuno, tranne il Flash Player che è l’unico ancora supportato.
Questo significa che tutti i plugin del browser di tipo NPAPI, come Java e Silverlight, non sono più supportati da Firefox. Tantomeno i web server dei sistemi di videosorveglianza
Quando si parla di videosorveglianza e privacy, la questione può sembrare complessa, ma in realtà esistono linee guida precise da seguire per evitare di incorrere in sanzioni. In particolare, il Codice della privacy regola l’utilizzo dei sistemi di videosorveglianza, ma le normative possono variare a seconda delle circostanze. Ecco cosa bisogna sapere.
Se l’installazione di sistemi di videosorveglianza avviene da parte di persone fisiche per scopi esclusivamente personali (ad esempio per proteggere la propria casa o il proprio posto auto), e se le immagini riprese non vengono comunicate a terzi o diffuse, non si applicano le disposizioni previste dal Codice della privacy. In questo caso, non è obbligatorio segnalare la presenza del sistema con un cartello.
Tuttavia, è importante notare che, sebbene non vi siano obblighi legati alla privacy, devono comunque essere rispettate le normative sulla responsabilità civile e sulla sicurezza dei dati. Ciò significa che il titolare del trattamento dei dati è sempre responsabile per la protezione delle immagini registrate, evitando usi impropri o divulgazioni non autorizzate.
Un punto fondamentale per evitare violazioni della privacy è l’installazione del sistema di videosorveglianza. Il sistema deve essere configurato in modo tale da non invadere la privacy altrui. Ad esempio, se una telecamera è posizionata davanti alla porta di casa, deve inquadrare solo l’ingresso privato, evitando di riprendere spazi pubblici come il pianerottolo o la strada. Allo stesso modo, se una telecamera è destinata a monitorare un posto auto privato, non deve riprendere l’intero garage o aree comuni.
Le interferenze illecite nella vita privata sono punite dalla legge, quindi è cruciale fare attenzione a dove vengono installate le telecamere e quale area viene ripresa.
Per evitare errori e incorrere in sanzioni, è utile consultare il vademecum del Garante per la protezione dei dati personali, che offre precise linee guida sull’installazione di impianti di videosorveglianza, soprattutto in ambito condominiale. Le norme per i condomini, infatti, sono più stringenti e richiedono una gestione particolarmente attenta per garantire il rispetto della privacy di tutti i residenti.
Clicca qui per consultare il Vademecum del Garante per conoscere tutte le disposizioni in ambito condominiale.
Installare un sistema di videosorveglianza che rispetti tutte le normative non è semplice. Le leggi sulla privacy sono dettagliate e richiedono conoscenze specifiche per evitare violazioni. Rivolgersi a professionisti qualificati ed esperti nella progettazione e installazione di impianti di videosorveglianza è fondamentale per garantirsi che tutto venga fatto nel rispetto delle leggi. Inoltre, un esperto potrà consigliarti su come proteggere i dati registrati, gestire correttamente le immagini e, soprattutto, prevenire qualsiasi problema legato alla privacy.
In sintesi, se desideri installare un sistema di videosorveglianza a uso personale, è fondamentale seguire le linee guida della privacy, evitando di riprendere spazi esterni o condivisi e rispettando le normative di sicurezza dei dati. Inoltre, è consigliabile affidarsi a esperti del settore per non incorrere in violazioni legali e garantire che il sistema funzioni correttamente.
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Hikvision, il maggiore produttore mondiale di sistemi di videosorveglianza, ha annunciato l’acquisizione di Pyronix, azienda britannica specializzata in sistemi di allarme e sicurezza. Questa acquisizione segna una svolta importante nel panorama della sicurezza elettronica.
Fondata nel 1986, Pyronix è un marchio noto e apprezzato nel settore della sicurezza elettronica, con una solida reputazione costruita in oltre 30 anni di attività. Specializzata nella progettazione di sistemi di allarme e rivelazione delle intrusioni, Pyronix si è distinta per:
L’azienda britannica investe costantemente in ricerca, sviluppo e certificazione secondo standard europei e internazionali, consolidando la sua presenza nei mercati globali.
L’acquisizione rappresenta un passo strategico per Hikvision, che mira a combinare l’esperienza nel settore della videosorveglianza con il know-how di Pyronix nell’antintrusione. Questa integrazione tecnologica apre la strada a:
Il managing director di Pyronix ha commentato che questa partnership rappresenta un nuovo capitolo nell’evoluzione tecnologica della sicurezza. L’unione delle forze porterà a una spinta innovativa senza precedenti, trasformando il mercato con soluzioni avanzate e performanti.
Il nuovo presidente di Pyronix ha aggiunto che l’acquisizione è motivo di entusiasmo per entrambe le aziende. “Hikvision prevede importanti investimenti e iniziative di espansione per le imprese britanniche. Siamo lieti di accogliere Pyronix nella famiglia Hikvision, creando una solida base per entrare nel settore dell’antintrusione.”
Grazie a questa acquisizione, Hikvision potrà diversificare ulteriormente il suo portafoglio prodotti, esplorando nuove opportunità nel mercato dell’hardware per la sicurezza. La collaborazione tra le due aziende porterà sul mercato soluzioni integrate che combinano videosorveglianza e antintrusione, rispondendo alle crescenti esigenze di protezione a livello globale.
Antifurto per la casa: L’antifurto è un componente fondamentale in tutte le tipologie di abitazioni.
Un sistema di allarme antifurto che con la sua sirena faccia molto rumore è un deterrente per evitare che il furto possa essere portato a termine.
Scegliere sempre un antifurto efficente e valido, perchè i malintenzionati sono sempre più informati sui sistemi antintrusione.
Abbiamo disponibili una serie di prodotti che ci permetteranno di installare sistemi di allarme all’avanguardia, anche completamente senza fili e quindi senza lavori in casa.
La gestione delle comunicazioni avviene attraverso un modulo GSM ed una particolare carta telefonica che sceglie il gestore con il maggior livello di ricezione.
Il nostro sistema è completo di una semplicissima APP per smatrphone che a distanza permette di gestire autonomamente tutto il sistema.
Il sistema di allarme da noi proposto è certificato “grado 2” questo significa che, un organismo di certificazione, riconosciuto a livello europeo, verifica che i prodotti messi in commercio siano conformi a norme specifiche emanate per ogni singolo prodotto. Questo tipo di certificazione attesta, sulla base di verifiche ispettive ed eventuali campionamenti, che il produttore sia in grado di realizzare un bene conforme a determinate caratteristiche specificate.
Particolari ed esclusivi sensori sensori a tripla tecnologia per l’esterno della casa garantisconbo una protezione a prova di falsi allarmi.
Ulteriori sensori sulle porte e sulle finestre faranno scatenare una sirena esterna da oltre 110 decibel e/o avvertendvi con messaggi SMS o messaggi vocali in caso di intrusione.
Videosorveglianza ultime tecnologie: Le ultime tecnologie che si affacciano sul mercato della videosorveglianza stanno rivoluzionando il mercato, mettendo gli installatori e gli utenti di fronte a scelte difficili. I prodotti proposti dai vari produttori sono molto differenti tra loro, ogni produttore enfatizza le proprie migliori caratteristiche e nasconde i propri limiti, costringendo noi installatori all’acquisto e facendoci trovare di fronte a scelte a volte difficili, anche perchè ogni prodotto ha qualcosa che ci piace molto e qualcos’altro che non ci piace affatto. Dal canto loro le case quando ci presentano i prodotti si presentano con relatori più o meno seri, più o meno preparati. Ora se si fa seriamente questo mestiere da 40 anni e qualcuno ti viene a dire che esistono vari tipi di RG59 (piccolo, medio e grande) ti viene da sorridere ed a questo punto la tua presenza alla presentazione può benissimo limitarsi alla visione dei prodotti e del catering.
In questo momento le tecnologie che vanno per la maggiore sono, il classico sistema analogico, il sistema di DAHUA HDCVI, il sistema di HIKVISION denominato Turbo HD ma più semplicemente HDTVI, ed un sistema senza un marchio chiamato AHD.
Pyronix enforcer antifurto senza fili: Nel lontano 1987 il primo sensore prodotto da PYRONIX si chiamava già Enforcer.
Ora, dopo 25 anni, lo stesso Enforcer si ripresenta nella nuova versione radio bidirezionale, per prestazioni ad altissima sicurezza.
“Nomen Omen” dicevano i romani: nel nome è scritto un destino.
La parola Enforcer si riferisce infatti a chi esegue compiti impegnativi per conto del proprio superiore, quindi anche chi impone – e fa rispettare – certe regole. Di sicurezza, nel nostro caso.
Ma andiamo per ordine, visto che ogni innovazione e questa in particolare non può dirsi unicamente frutto del caso o di un’ispirazione fulminante e momentanea.
L’innovazione nasce da una storia aziendale, da persone che ci hanno creduto e lavorato, da investimenti e riconoscimenti, da scelte spesso difficili e quasi sempre rischiose.
L’IVA sui Lavori di Ristrutturazione Edilizia
I lavori di ristrutturazione edilizia sono stati oggetto di numerosi interventi legislativi per incentivare un settore cruciale dell’economia, in particolare con l’introduzione di agevolazioni fiscali e IVA ridotta. In questo articolo, approfondiamo il tema dell’IVA applicabile ai lavori di ristrutturazione edilizia e all’acquisto dei relativi materiali.
Per gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria su immobili residenziali, è prevista l’applicazione dell’IVA agevolata al 10%. Le condizioni per beneficiare di questa agevolazione sono:
Manutenzione ordinaria: l’IVA agevolata è valida solo per interventi su parti comuni di edifici residenziali.
Manutenzione straordinaria: l’agevolazione si applica sia agli interventi sulle parti comuni del condominio che sulle singole unità abitative.
L’IVA ridotta al 10% si applica anche ai materiali utilizzati nei lavori di ristrutturazione, ma solo se:
Se i materiali vengono acquistati direttamente dal privato committente, l’IVA applicata sarà quella ordinaria al 22%.
Per alcuni beni definiti “di valore significativo”, come indicato dal decreto del 29 dicembre 1999, l’IVA ridotta al 10% si applica solo in parte. Questi beni includono:
L’IVA agevolata viene applicata sulla differenza tra il valore complessivo della prestazione (materiali e manodopera) e il valore dei beni stessi. La parte eccedente il valore della prestazione è soggetta all’IVA ordinaria.
La normativa sull’IVA per i lavori di ristrutturazione edilizia è un elemento cruciale per chi intende effettuare interventi su immobili residenziali. Conoscere i dettagli di questa agevolazione consente di ottimizzare i costi e beneficiare delle detrazioni fiscali previste. Affidarsi a professionisti qualificati è essenziale per garantire la corretta applicazione delle norme e massimizzare i vantaggi fiscali.
Per ulteriori informazioni o una consulenza personalizzata, contatta:
Osvaldo Bizzarri 📞 3358117997
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Esempio:
Costo complessivo dell’intervento = euro 20.000
Costo dei beni significativi = euro 12.000
Costo della manodopera = euro 8.000
L’Iva agevolata al 10% si applica:
– sulla manodopera: euro 8.000 x 10% = euro 800
– sui beni significativi (differenza tra valore dell’intervento e valore dei beni): euro 20.000 – 12.000 = euro 8.000 x 10% = euro 800
sulla restante parte, pari ad euro 4.000, si applicherà l’Iva secondo l’aliquota ordinaria del 22%.
ATTENZIONE: Non si può applicare l’Iva agevolata al 10%:
– ai materiali o ai beni forniti da un soggetto diverso da quello che esegue i lavori;
– ai materiali o ai beni acquistati direttamente dal committente;
– alle prestazioni professionali, anche se effettuate nell’ambito degli interventi finalizzati al recupero edilizio;
– alle prestazioni di servizi resi in esecuzione di subappalti alla ditta esecutrice dei lavori. In tal caso, la ditta subappaltatrice deve fatturare con l’aliquota Iva ordinaria del 22% alla ditta principale che, successivamente, fatturerà la prestazione al committente con l’Iva al 10%, se ricorrono i presupposti per farlo.
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Realizzazione di un grande impianto Videosorveglianza per grandi spazi: un impianto IP avanzato
La nostra azienda, sotto la guida esperta di Osvaldo Bizzarri, ha progettato e installato un innovativo sistema di videosorveglianza IP presso gli studi di HSE24 canale televisivo italiano. Si tratta di un impianto tecnologicamente avanzato, sviluppato per coprire un edificio di ben 7000 metri quadrati grazie a un cablaggio misto e soluzioni all’avanguardia.
Il sistema è stato realizzato utilizzando:
Questa combinazione ha permesso di ottimizzare i costi senza compromettere la qualità e l’affidabilità del sistema.
Il cuore dell’impianto è costituito da un vasto numero di telecamere IP da 3 megapixel, tutte dotate di visione notturna avanzata. La sensibilità alla luce di queste telecamere permette di mantenere la modalità a colori anche in condizioni di illuminazione minima, grazie all’illuminazione ambientale già presente.
Inoltre, l’impianto include telecamere PTZ Speedome IR, configurate per operare in modalità “Ronda”. Questo significa che le telecamere scansionano automaticamente e in modo continuo l’intero perimetro dell’edificio, garantendo una sorveglianza precisa e costante.
Questo sistema rappresenta un perfetto equilibrio tra funzionalità e innovazione. Le immagini registrate testimoniano la precisione e la cura nei dettagli che hanno caratterizzato la realizzazione di questo impianto. Grazie all’utilizzo delle migliori tecnologie disponibili, il progetto resterà uno dei più grandi successi della nostra azienda, confermandosi come il fiore all’occhiello di Osvaldo Bizzarri.
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